Messages of solidarity for Mimmo Lucano
Botschaften der Solidarität für Mimmo Lucano
Messages de solidarité pour Mimmo Lucano
471 messaggi.
Caro Mimmo, non sono un giurista e pertanto non sono in grado di soppesare le palesate trasgressioni a tuo carico anche se e' evidente a tutti che la condanna e' sovradimensionata. Cio' detto ritengo che il tuo modello di accoglienza sia al momento il migliore possibile visto che comunque accoglieremo e che purtroppo nulla si fara' per quei paesi afflitti da guerre e carestie tranne un po' di volontariato. I centri minori si svuotano e possono quindi rivivere grazie agli immigrati che con competenze agrarie,pastorali o artigianali pregresse o acquisite alla bisogna possono ridare vita a centri destinati all'oblio. Due piccioni con una fava. Non sono neppure un dietrologo quindi non faccio congetture sull'esito della sentenza ma confido nella prossima fase giuridica. Il tuo modello sociale, forse un po' grezzo all'origine e' perfezionabile ma e' l'unico modello al momento. Credo nella giustizia ( non sempre legata alle leggi) e sono quindi confidente che tutto si aggiustera'per te e per le persone che hanno bisogno del tuo modello di accoglienza. Immagino sia un momento difficile per te ma sai anche che non sei solo.
Non sei solo, Mimmo!
Grazie di essere un esempio per tutti noi.
Gentile Signor Lucano,
Le trasmetto tutta la mia solidarietà, pari alla stima che provo nei Suoi confronti.
"Curdo, siriano, palestinese...Mimmo Lucano orgoglio calabrese". Sia fiero di queste parole e faccia di tutto per resistere, resistere, resistere!
Ti sono vicina. La sentenza emessa è il segno del tramonto della giustizia. Resto attonita. Propongo di fare una colletta quanto meno per consentirti di pagare il debito ingiusto che ti hanno imposto. Questo in segno di dissenso verso una giustizia allo sbando e di sostegno verso quello che hai fatto. Spero che qualcuno a te vicino legga il mio messaggio e mi contatti.
Esterefatta e basita da cotale "sentanza", che sia ben chiaro NON è in mio nome.
Abbracci e tanto affetto. Maria
Siamo in tantissimi con te e con le persone oneste! Siamo tutti MIMMO LUCANO.
Grazie di ❤
Carissimo Mimmo,
mi viene da chiamarti così, per nome, come se ti conoscessi, perché in effetti un po' è proprio come se ti conoscessi. La tua storia è diventata un po' un pezzo della nostra, sei diventato più di un semplice personaggio pubblico. Sei diventato un conoscente. Un amico oserei dire. Sei stato un po' quello che tutti noi prima o dopo vorremmo essere, dimostrandoci il semplice coraggio di fare del bene, fare del proprio meglio dando ciò che si è per aiutare gli altri. Sei diventato un simbolo, un ideale (e magari proprio per questo hanno voluto colpirti). Sappi che la tua lotta è la nostra, la tua forza è la nostra, il tuo dolore è il nostro. Siamo con te, ti sosteniamo. Non sei solo.
Buonasera Mimmo, volevo manifestarle la mia vicinanza per questa assurda decisione, che non cancella affatto quanto di incredibilmente bello ha fatto per tanti esseri umani, per Riace e per la Calabria. La Giustizia, evidentemente, non è sempre di questo mondo, ma la invito a farsi forza e a leggere i tantissimi messaggi di chi continua a stimarla. Come me. Un abbraccio sincero e un augurio per il prosieguo di questa battaglia.
caro Mimmo, sono sconvolta dalla notizia della tua condanna, non sono ancora in grado di fare valutazioni più politiche, ma credo che la cosa più urgente sia farti arrivare la nostra rabbia per questa orrendamente politica sentenza e di esprimerti la nostra più grande vicinanza per tutto quello di meraviglioso che hai fatto a Riace. iiPeccato che Gino Strada non ci sia più :avrebbe certamente saputo esprimere al meglio i sentimenti e le considerazioni che tutti noi tuoi amici stiamo vivendo e pensando in questa giornata. S Non arrenderti mai, ti preghiamo, saremo sempre sempre con te, carissimo! Carmela Grezzi e AndreaRosa
Il Signor Sindaco e la Città Futura
Video di Gianfranco Ferraro
Riace – Città Futura
L’associazione ‘Città Futura – Giuseppe Puglisi’ è stata fondata nel 1999 con l’intento di trasformare Riace in una città dell’accoglienza. Il sogno è quello di una cittadina basata sugli stessi valori della cultura locale, incontaminata dal capitalismo e dal consumismo. Una cultura dell’ospitalità, che trova sempre il modo e lo spazio per accogliere dei forestieri. Domenico Lucano, Sindaco di Riace, vede nei migranti non una minaccia ma un’opportunità storica per rivitalizzare un villaggio che pareva destinato a spopolarsi.