Messages of solidarity for Mimmo Lucano
Botschaften der Solidarität für Mimmo Lucano
Messages de solidarité pour Mimmo Lucano

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471 messaggi.
Silvia da Udine pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 18:11
La prima volta che ho visto la tua faccia in televisione e ho sentito le tue parole ho detto ai miei familari: "Basta un'occhiata per capire che è un uomo buono! È ovvio che è innocente!". E continuerò a pensarlo. Dicci cosa possiamo fare per te.
Alice Garbagnati da Milano pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 18:08
Sono senza parole, penso che sia tutto assurdo e umiliante. Ho tanta voglia di reagire, di scendere in piazza. Ma ora, a caldo, ho ancora più voglia di esprimere solidarietà e vicinanza a una vittima, a una persona che ha dato tutto per un mondo migliore e si ritrova in un mondo che rifiuta tutti i meravigliosi valori in cui crede. Voglio soprattutto dire che non sei solo, perché tu sei dalla parte dell'umanità e del futuro.
Massimo da Matera pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 18:02
Mimmo, non molleremo, verremo dovunque a sostenere la nostra solidarietà. Grazie per quello che hai fatto.
Alessandro da Tiso pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:57
Salve, non ci conosciamo Sig. Lucano, ma ci tenevo a mandarle un messaggio di solidarietà. Oggi andrebbero suonate le famose "campane a morto" e messe le bandiere a mezz'asta: è morta la giustizia. In bocca al lupo Alessandro Tiso
Rosaria de Felice da Roma pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:47
Carissimo Mimmo rappresenti la parte migliore dell'Italia e degli italiani! Siamo tutti con te!!!! Non mollare!!!
gianfranco da roma pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:32
Mimmo non mollare, oggi più che mai...forse non te ne rendi conto ma siamo in tantissimi dalla tua parte....oggi più che mai....un abbraccio fortissimo e grazie per essere una persona che mi ha reso e mi rende orgoglioso di essere calabrese.
Maria La Salandra pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:24
Le sono vicina e le esprimo massima solidarietà per la sua opera, il suo ciraggio e la forza per reggere una sentenza che ha dell'incredibile, sentenza che adombra vendetta politica più che giustizia!
Antonella santori da Roma pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:13
Mimmo Le sono vicina con tutto il cuore, Lei non e’ solo, non La lasceremo solo ad affrontare questa vergogna di sentenza. Mi batterò in ogni luogo possibile perché venga fatta giustizia, perché Riace diventi un vero modello di accoglienza perché venga aperta una sottoscrizione per consentirle di pagare quanto Le intimano di rimborsare… devono vergognarsi loro non Lei La penso tanto in questo momento durissimo, l’ammiro e La stimo . Coraggio !!!
valentina da Roma pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:05
Caro Mimmo, sei un uomo giusto e gli uomini giusti non devono avere paura perché sanno chi sono. La tua solidarietà è un gesto nobile e tutto il mondo sa. “Tutti questi” che ti hanno condannato non sono uomini sono ignobili. Spero che il Papa intervenga per poterti aiutare, lui forse può fare qualcosa. Mio padre era una persona splendida come te e vorrei vivere in un mondo che riuscisse a capire il senso della vita.. un forte abbraccio siamo con te!
Chiara da Milano pubblicato il 30 Settembre 2021 alle 17:04
Gentile Mimmo, sento l'urgenza di trasmetterle, da un lato, tutto il dolore e l'indignazione che questa sentenza mi ha provocato, e, dall'altro, tutta la vicinanza e rinnovata stima che da cittadina ed essere umano provo per lei. Se ci sarà un margine d'intervento perché la società civile possa sostenerla, saremo in tanti a farlo. Cordialmente, Chiara B.

Il Signor Sindaco e la Città Futura
Video di Gianfranco Ferraro

Riace – Città Futura

L’associazione ‘Città Futura – Giuseppe Puglisi’ è stata fondata nel 1999 con l’intento di trasformare Riace in una città dell’accoglienza. Il sogno è quello di una cittadina basata sugli stessi valori della cultura locale, incontaminata dal capitalismo e dal consumismo. Una cultura dell’ospitalità, che trova sempre il modo e lo spazio per accogliere dei forestieri. Domenico Lucano, Sindaco di Riace, vede nei migranti non una minaccia ma un’opportunità storica per rivitalizzare un villaggio che pareva destinato a spopolarsi.