Messages of solidarity for Mimmo Lucano
Botschaften der Solidarität für Mimmo Lucano
Messages de solidarité pour Mimmo Lucano
471 messaggi.
Solidarietà al sindaco Mimmo Lucano, che ha messo in piedi un sistema equo, rispettoso delle leggi e capace di sopperire alle mancanze e lentezze dello Stato che avrebbe dovuto sostenerlo.
Solidarietà, stima per Mimmo Lucano che ha provato, riuscendovi, a proporre un modello di integrazione vera e intelligente anche per il proprio territorio.
Speriamo per tutti noi che le richieste dei procuratori vengano cassate e le loro motivazioni trovate fallaci, per non dire altro.
Coraggio sindaco, e grazie
Ho sentito stamattina la richiesta del pm di una condanna a quasi 8 anni di carcere.
Se non ho capito male c'è anche una richiesta di risarcimento di 10 milioni di euro, con una provvisionale di 2.
Mi sembra impossibile.
Cercherò di capire, ma per ora mi sembra che più di una riforma della giustizia, bisogna pensare a riaprire gli ospedali psichiatrici.
Cercherò di capire e di capire cosa posso fare.
Per ora mi sembra giusto mandarti almeno un abbraccio e un grazie.
Grande Mimmo, gli esprimo tutta la mia solidarieta' e la ringrazio per quello che ha fatto a favore dei migranti. Spero che il Signore gli renda merito.... Purtroppo viviamo in un mondo brutto.
Sono di Messina. Se si dovesse trovare a passare dalla mia citta'
mi faccia sapere attraverso la mia e-mail, mi piacerebbe conoscerla di persona.
Buongiorno Mimmo e Buona Pasqua. Ho finito di leggere il tuo libro proprio stamattina. Ho approfittato di farlo nel momento in cui mi sono beccata il covid.
Mi hai tenuto compagnia e mi hai riempita di emozioni. Le stesse che ho sempre provato ogni volta che sono venuta a Riace. Ti seguo e ti stimo da sempre. Mi auguro che il bene che hai seminato possa tornare. Personalmente penso che la vita dei giusti sia difficilissima e questo forse è il messaggio del Cristo. La pessimistica croce ma poi la resurrezione. Non so, non sono così fiduciosa, il male mi sembra che abbia delle corsie preferenziali. Ma a volte si leva il vento di cui tu parli per portare via le nuvole più pesanti.
Sii sempre tanto forte, per tutti quelli che non riusciamo ad esserlo quanto te.
Buona vita e grazie per tutto ciò che fai e per le speranze che accendi, mi auguro di incontrarti presto, vuol dire che avrò superato anche quest'altro brutto momento, un caro saluto
Anna Bonis
Buongiorno e da tempo che volevo mandarvi un messaggio lho fatto na volta su fb ma non ho avuto nessuna risposta e adesso ci riprovo sperando che vada a buon fine. Io vivo in un piccolissimo paese alle porte di Cosenza e pure che piccolo ha 7na grande esperienza nel sociale da oltre 25 anni. Negli anni sono nate molte strutture nel riguardo sempre ben inserite nel territorio. Per ultima ma da più di 5 anni è nato uno SPRAR modello Riace anch'esso ben inserito nel territorio e la gente sempre pronta ad accompagnare. Ed è proprio per questo ho un sogno quello di avervi ospite nel mio paese. Lo so che i tempi non sono i migliori ma da qui a qualche mese forse abbiamo uno spiraglio di sole per poterci incontrare. Un po' di sole lo porterebbe pure lei..in questi tempi tipicamente neri per l accoglienza(politicamente parlando). Grazie , grazie di esserci grazie a nome di tutta l'umanità , perché persone come lei ne nascono poche. Aspetto risposta
Grandissimo uomo e sindaco, perchè prima uomo e poi sindaco vorrei presentarla a Catania con la sua bellissima opera dopo la riapertura quando sarà possibile; la sto cercando da tempo. GRAZIE
Carissimo Mimmo, seguo sempre "Che tempo che fa" di Fabio Fazio ed ho visto il servizio sulla tua encomiabile iniziativa a Riace.Sono profondamente dispiaciuto di come sei stato trattato, nonostante ti sia prodigato per aiutare quelle povere genti vittime di sfruttamento e che finalmente avevano trovato persone come te, cui l'unico scopo è stato quello di aiutarli senza alcun interesse, ma la politica e le sue leggi assurde ti hanno bloccato. Sei un grande uomo ed un orgoglio per tutti gli italiani che amano la loro terra, ricordando quando i nostri padri erano migranti. Un abbraccio affettuoso da Taormina, augurandoti di non mollare mai.
Caro Mimmo,
sei un esempio. Grazie.
Ho preso a fare nel mio piccolo quello che tu hai fatto in grande. Un migrante è una persona. Dargli una casa, aiutarlo nella ricerca di un lavoro, mi è stato di grande aiuto per sentirmi vivo, utile.
Il tuo lavoro è il miglior esempio per quanti vogliono sentirsi e mettersi dalla parte dei giusti.
Grazie
Caro Mimmo, sono nato e risiedo a Maratea (PZ) in Basilicata.
La mia solidarietà è espressa in post dal titolo "Il tempo è galantuomo" pubblicato in data odierna sul mio blog isolasantojanni
https://isolasantojanni.blogspot.com/
Spero vorrai leggerlo. Mi sarà particolarmente gradito un tuo breve commento.
Un fraterno abbraccio.
Emanuele Labanchi
Ho sempre provato grande stima per te Domenico, per quello che fai a favore dei più bisognosi italiani o stranieri, ma sempre esseri umani con pari dignità. Anch'io, allora a Milano, anni 68-75 ho militato in Democrazia Proletaria. Quindi conosco i valori a cui da sempre ci ispiriamo, e che tu bene rappresenti nel tuo operare. Nato a Dasa' VV nel lontano 1946, emigrato A Milano 40 anni in AusoSiemens, poi Italtel, e Tecnosistemi. Quando ti attaccavano io molti miei colleghi, anche di CZ, ti difendevano sui social, come guerrieri della pace e della solidarieta' umana. Un abbraccio!!! sii sempre forte, quando verrò in Calabria, verro' a Riace a vedere e toccare con mano, questo laboratorio di umanità vivente. Pasquale Iorfino Manno
Il Signor Sindaco e la Città Futura
Video di Gianfranco Ferraro
Riace – Città Futura
L’associazione ‘Città Futura – Giuseppe Puglisi’ è stata fondata nel 1999 con l’intento di trasformare Riace in una città dell’accoglienza. Il sogno è quello di una cittadina basata sugli stessi valori della cultura locale, incontaminata dal capitalismo e dal consumismo. Una cultura dell’ospitalità, che trova sempre il modo e lo spazio per accogliere dei forestieri. Domenico Lucano, Sindaco di Riace, vede nei migranti non una minaccia ma un’opportunità storica per rivitalizzare un villaggio che pareva destinato a spopolarsi.