Messages of solidarity for Mimmo Lucano
Botschaften der Solidarität für Mimmo Lucano
Messages de solidarité pour Mimmo Lucano

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471 messaggi.
Christian da Savignano sul Rubicone pubblicato il 31 Dicembre 2021 alle 11:23
Carissimo Sindaco. In questi tempi bui la tua figura e' lo specchio della Resistenza. Sicuramente l'oscurita' ha lasciato un'impronta nella sua condanna, ma la Luce non e' lontana. "Proprio quando tutto sembrerà perduto,drizzate il capo.. Perchè la vostra liberazione sarà vicina". L'aspetto in Romagna x continuare a fare cultura, l'unico Virus che non possono fermare. Christian
Caterina Siciliano da Bologna pubblicato il 29 Dicembre 2021 alle 20:42
La mia più completa solidarietà a te Mimmo! Che questo anno si possa chiudere in fretta e che il nuovo possa portarti "quello che il tuo cuore desidera". Buon nuovo anno a te ed a tutti!
Giuseppe Tomarchio da Acireale pubblicato il 26 Dicembre 2021 alle 9:01
Leggo il libro Il Fuorilegge, un'occasione per conoscere e sentire il vento di un'esperienza che non potrà concludersi per la volontà prepotente di imbonitori di interessi personali, sempre vicini e collegati a sistemi economici privati e, spesso, a quelli illegali e mafiosi. Il vento, e quel Vento, non lo si può fermare:"soffia ancora"! A Mimmo Lucano un saluto e un abbraccio da parte di chi chiede giustizia e spera che il suo modello diventi sistema. Giuseppe Tomarchio
Brenner da Ginevra pubblicato il 24 Dicembre 2021 alle 11:34
Caro Signor Lucano, Avevamo sentito de una bellissima iniziativa che permetteva a gente di cultura, origine,lingue e passati diversi di vivere insieme in un piccolo paese....l'avevamo capito come una prova che la solidarietà e il desiderio di pace possono vincere contro l'ossessione di sicurezza e la paura dello sconosciuto. La notizia della vostra incomprensibile condanna ci ha atteriti e addolorati. Impotenti, vogliamo almeno con questo messaggio portarLe un pò di conforto con i nostri calorosi pensieri e auguri che attraverso il Suo corraggio e il sostegno di chi Le sta vicino siano piuttosto condannati l'odio e l'ingiustizia. In ogni caso cercheremo di informarci sull'andamento della procedura. Claire e Daniel Brenner-Ginevra
Marjorie da NIMES France, pubblicato il 19 Dicembre 2021 alle 10:06
Bonjour, Je ne sais où vous en êtes, en prison ou pas, ni que deviennent votre village et ses habitants. Ce message vient vous remercier et vous dire dire ma détermination à porter ce combat d'humanité et d'avenir. Le silence de la mer ne peut pas durer. Je vous embrasse, Marjorie
Paola Rassu da Olbia pubblicato il 4 Dicembre 2021 alle 19:39
Caro Mimmo, spero che questo messaggio possa confortarti se ti senti affranto, sollevarti se senti che il peso degli eventi ti schiaccia, abbracciarti se ti senti solo, rincuorarti se senti il tuo cuore spezzato. Vorrei che in tanti, molti più di ora, riuscissimo a seguire l'esempio che sei, e imparassimo a agire l'amore per l'altro, non solo a parlarlo. Grazie per ciò che sei!
Rignanese Luigi da Niozelles 04 - Fr pubblicato il 2 Dicembre 2021 alle 18:40
Avec une condamnation aussi lourde, le message est clair. les juges donnent un exemple pour que nul n'ose essayer encore. Ils pensent sauver l'Europe alors qu'ils la condamnent à rétrécir. ils ont oublié qu'Europe était une princesse turque, enlevé par Zeus le grecque. La règle N°1 de sa religion était l'hospitalité avec les étrangers. La Calabre s'appelait la Magna Grecia et jusqu'à aujourd'hui elle a cultivé l'hospitalité comme une évidence. Mimmo et toute son équipe montre le chemin du futur, enraciné dans l'identité d'Europe, l'hospitalité et la revitalisation des territoires oubliés pour l'accueil de celles et ceux qui fuit leur chez eux pour construire un avenir meilleur. Mille grazie a tutte e tutti pour l'exemple à suivre.
Marco Mazzetti da Milano pubblicato il 2 Dicembre 2021 alle 7:33
Caro Mimmo Lucano, mi chiamo Marco Mazzetti e sono il presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM). Voglio segnalarti che sulla homepage della nostra società (https://www.simmweb.it/1051-quanto-ci-riguarda-il-‘caso-lucano’-lettera-aperta-alle-socie-e-ai-soci-della-s-i-m-m-per-una-difesa-del-valore-della-solidarietà) ho scritto, insieme ai presidenti che mi hanno preceduto, una lettera aperta ai nostri soci, invitandoli a prendere posizione a tuo sostegno. Con la stima e l'ammirazione per un compagno di strada tanto coraggioso, ti mando tanti cari saluti Marco Mazzetti, Presidente SIMM
francesco tognon da Asiago pubblicato il 29 Novembre 2021 alle 20:44
Carissimo Mimmo, permettimi di salutarti con tono confidenziale visto che la tua avventura umana ci ha investito come famiglia e ti sentiamo un carissimo fratello in umanità. La notizia della tua condanna è stata un fulmine a ciel sereno: come immagine che essere fratello con i disperati, gli indifesi fosse reato. Aver interpretato i dispositivi di legge per favorire il soccorso, la vita quotidiana, la crescita umana delle persone dovrebbe essere un merito, non una colpa. D’altra parte i riconoscimenti che hai ricevuto, soprattutto dall’estero, testimoniano come tu sia sulla strada giusta, capace di intravedere vie di inclusione che altri non erano riusciti a cogliere. Da lontano, dal nord, ammiravamo la trasformazione di Riace in un punto di riferimento per chi voleva un approccio diverso all’immigrazione, un modo pragmatico, capace di dare risposte positive e innovative . Tu ci sei riuscito. Nel luglio del 2020, tu non lo ricorderai, con mia moglie siamo venuti a Riace per capire dove si era sviluppato questo esperimento di speranza. I fari non erano accesi su Riace in quel momento, ma tu eri là a testimoniare che quella era la tua vita, la tua missione. Mi colpì, assieme alla mia sposa, il tuo essere sognatore concreto e non rassegnato. Raccontavi che non potevi dormire tranquillo la sera se c’era una persona, magari una donna incinta, che non aveva un posto dove posare la testa. Tuo compito era trovarle un riparo, un lavoro, una condizione per sviluppare la sua umanità. Parlavi della tua Riace e del senso del bello che ti apparteneva. Lavoravi per una Riace accogliente, riabitata dopo le emigrazioni, e bella, perchè la bellezza aiuta le persone a far emergere la parte migliore di se stesse. Potevi in quel luglio del 2020 essere un parlamentare europeo: non sarebbe stato difficile per te. Te lo chiesi, ma tu con grande umiltà dicesti che era Riace la terra dove sapevi lavorare in profondità e lottare per un vera inclusione dei migranti. Poi aggiungevi: “Non conosco l’inglese… cosa avrei potuto fare. Il mio posto è qui”. Era chiaro che eri uomo dai solidi valori e non propenso a sterili compromessi. Eri una persona radicale, non nel senso di non essere aperto al confronto, ma perché incapace di giungere a compromessi con chi non rispettava le persone e i diritti di coloro che erano in fuga dalla guerra, dalla fame, dalla disperazione. La tua scelta di campo era quella di stare con loro, senza se e senza ma. Non sarà molto, ma con questo scritto voglio testimoniare la mia solidarietà a te e alle persone che ti sono vicine. In questo momento caro Mimmo noi, nella nostra semplicità di coppia, ti abbracciamo forte e ti diciamo che non sei solo, anzi sei riuscito a risvegliare in noi quei principi di libertà, fraternità, uguaglianza che sono la tua forza morale. Grazie allora per quello che hai fatto e ricordati sempre che non sei solo. Un abbraccio fraterno Francesco Marina Altopiano di Asiago
fournier sylvain da genève, suisse pubblicato il 25 Novembre 2021 alle 15:24
Cher Mimmo, j'aimerais vous féliciter et vous dire mon admiration pour toutes vos actions à Riace. Nous vivons dans un monde tordu... je plains sincèrement vos détracteurs et leurs pauvres cœurs et cerveaux desséchés! Vous avez montré dans les faits qu'une vision plus humaniste est possible pour résoudre des problèmes complexes. Les gens courageux comme vous sont un exemple à suivre dans le monde entier. Tout mon soutien et forza!

Il Signor Sindaco e la Città Futura
Video di Gianfranco Ferraro

Riace – Città Futura

L’associazione ‘Città Futura – Giuseppe Puglisi’ è stata fondata nel 1999 con l’intento di trasformare Riace in una città dell’accoglienza. Il sogno è quello di una cittadina basata sugli stessi valori della cultura locale, incontaminata dal capitalismo e dal consumismo. Una cultura dell’ospitalità, che trova sempre il modo e lo spazio per accogliere dei forestieri. Domenico Lucano, Sindaco di Riace, vede nei migranti non una minaccia ma un’opportunità storica per rivitalizzare un villaggio che pareva destinato a spopolarsi.